Ho costruito il mio mondo
ed è molto meglio di quelli che ho visto là fuori

Louise Nevelson

Sin da bambina ...

... scrivevo, recitavo, danzavo, disegnavo. Per gioco. Con la solennità e l’impegno che ogni bimbo mette nel giocare.

Dopo una “deriva” che mi ha allontanata per anni dalla mia essenza più vera, l’arte mi ha salvato la vita permettendomi di farvi ritorno e rinascere. È così che oggi il teatro, la scrittura e l’arte in ogni sua forma sono strumenti nei miei percorsi di Counseling & Coaching.

Per me l’arte è stata un atto d’amore verso me stessa. Uno strumento necessario per riconoscermi e amarmi e per amare ciò che mi circonda. Ecco perché l’amore in ogni sua forma è ciò a cui do forma nelle mie opere. L’amore è la ragione ultima della mia arte e del mio essere un’artista. 

Il linguaggio protagonista della mia ricerca artistica è il collage. Una tecnica che mi è piombata tra le mani come un dono, per superare il profondo dolore della perdita di mio padre. 

Proprio come facevo da bambina, ritaglio figure da antiche e logore riviste per ricreare il mio personale mondo interiore. Ogni mia opera è al tempo stesso un pezzo di me, una visione del mondo attorno a me e l’instancabile tentativo di scorgere quello che si cela al di là delle stelle del cosmo.

Come artista voglio essere esempio di come l’arte possa essere potente strumento di trasformazione, capace di elevare l’Essere Umano nella sua consapevolezza e coscienza personale e collettiva

Ti invito a fermarti in ognuna di queste stanze di meraviglie per la mente, fatte per dialogare con la parte più profonda, primordiale e autentica di te.