il Counseling Teatrale

"Miei cari, dovete ricordarvi che il teatro non è soltanto una fabbrica di scenografie, è anche una fabbrica di anime umane".
K.S. Stanislavskij


Contrariamente a quanto si pensi, l’attore non impara a fingere, bensì a essere vero! Quindi posso dire che il Teatro è stato il mio primo maestro di Counseling. Mi ha insegnato la presenza silenziosa, l’osservazione attenta. Mi ha insegnato ad ascoltare e sentire dentro e fuori di me, in modo totalmente nuovo, a sospendere il giudizio su di me e sugli altri e ad entrare e stare in uno spazio generativo neutro in cui, con consapevolezza e umiltà, imparare a far convivere agire e sentire.

Da lì che è nata l’intuizione!

E se anche tu potessi avere la stessa possibilità di ricerca e scoperta? Se potessi avere un luogo in cui acquisire, prova dopo prova, la capacità di essere radicalmente e profondamente vero, ritrovando finalmente la piena libertà di essere te stesso? Questo spazio esiste! È il Counseling Teatrale!

Nei miei percorsi, Counseling e Teatro si fondono per guidare l’individuo nel proprio viaggio alla scoperta di sé, creando un spazio neutro, una sala prove della vita, in cui è possibile sperimentare, ricercare ed esplorare senza preconcetti e giudizi, a partire da ciò che siamo, senza negare o rifiutare alcunché di ciò che ci appartiene, ma da lì partire alla scoperta di se stessi e del proprio potere personale!


Il Counseling è una professione in grado di favorire lo sviluppo delle potenzialità, qualità e risorse di individui, gruppi e organizzazioni.

(definizione di Counseling approvata dall’Assemblea Nazionale FAIP Counseling il 18 aprile 2013)